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Per evitare alcune frodi in merito all’Iva, è stato deciso un regime fiscale che impone, in alcuni casi, l’inversione contabile, in inglese Reverse Charge. La Sua azienda potrebbe ricevere delle fatture fornitori nelle quali l’importo dell’iva non è presente poiché il codice di esenzione prevede, per il destinatario della fattura, la registrazione in reverse charge.In questo caso sarà Lei che dovrà applicare l’Iva per annotare la fattura sia nell’Iva acquisti che nell’Iva vendite. Cosa dovrà fare Lei o il suo/sua contabile. Sono previste due fattispecie operative, sempre automatiche ma legate alla causale contabile ed al codice Iva.

Iva detraibile
Se il tipo di bene o servizio che riceve e che è riportato nella fattura fornitore prevede la detraibilità dell’Iva apposta manualmente, potrà registrare la fattura con la causale apposita e con il normale codice iva. Al termine della registrazione l’importo dell’iva sarà presente sia negli acquisti che nelle vendite. Ai fini della liquidazione iva il risultato sarà pari a zero.
 

Iva indetraibile
Se invece l’iva che sarà tenuto a calcolare ed ad annotare sulla fattura stessa non fosse di tipo detraibile, dovrà utilizzare un codice iva particolare (si tratta solo di attivare un parametro specifico al momento della codifica del codice iva) che faccia mutare comportamento al programma di registrazione fatture. Registrando una fattura d’acquisto con tipo inversione contabile, infatti, il programma non annoterà l’iva tra gli acquisti ma userà una voce di costo, poiché l’iva indetraibile è assimilabile ai costi, mentre annoterà l’iva a debito nel registro delle vendite. Ai fini della liquidazione lei dovrà versare l’iva vendite.

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